Esistono numerosi tipi di frullatori in commercio, divisi per formato, per funzione e per caratteristiche. Poi c’è l’elemento principale che fa di questo elettrodomestico un frullatore, e sono le lame. Queste possono essere due, quattro, sei e otto, ma non è il loro numero a fare la qualità di un frullatore.
Non sempre, infatti, ad un maggior numero di lame corrisponde un modello superiore di blender.
Andiamo a scoprire quanti tipi di lame esistono e per quali funzioni sono indicate.
Le lame
Iniziamo spiegando cosa e come siano fatte le lame.
Queste sono il fulcro del frullatore, l’oggetto senza il quale il blender cesserebbe di esistere. Infatti, montate al corpo motore e inserite sul fondo della caraffa, permettono lo sminuzzamento di qualsiasi ingrediente inserito.
Questo, però, dipende anche dalla loro tridimensionalità: più le inclinazioni saranno differenti, più riusciranno a raggiungere meglio tutti gli ingredienti.
Le più comuni sono quelle in acciaio inossidabile, poi le possiamo trovare anche con la funzione “ultrablade” quando sono super affilate.
Un altro materiale che viene usato per la produzione di lame per frullatori è la ceramica. Molto costose ma utili se si intende preparare creme e sughi come il pesto che, soffrono di processi ossidativi a contatto con l’acciaio, ma non con la ceramica.
Design delle lame
Per quanto riguarda la forma delle lame, esse possono essere lisce, seghettate, dritte, leggermente curve alla fine, o a stella. In un modo, o in un altro, sono fatte per generare potenti vortici tali da inglobare sia polpa che succo e trarne un’unica sostanza cremosa.
- Lisce: suggerite quando bisogna lavorare con degli impasti piccoli;
- Seghettate o zigrinate: le lame di questo tipo sono usate in particolar modo quando bisogna tritare sostanze più solide, come per esempio il ghiaccio;
- A stella: lame poste nella caraffa in maniera decentrata che, grazie alle loro rientranze laterali, mescolano meglio gli ingredienti creando delle piccole turbolenze nel recipiente.
Una volta descritte le lame per funzione e per design, vediamo quali frullatori adottano le 4 lame e per quale ricetta sono più indicate.
Frullatori a 4 lame
I frullatori portatili sono dotati, talvolta anche di 4 lame. Questi, usati per fare smoothie e frullati nutrienti da portare ovunque, si trovano ad un prezzo di 25-30€.
I frullatori a immersione, usati per frullare frutta e verdura e crearne salse e sughi. Un minipimer a 4 lame parte da un minimo di 30€ e può arrivare addirittura a 200€!
I frullatori classici a 4 lame, invece, sono in grado di frullare, tritare (carne, verdure, ghiaccio, frutta secca) e tagliare. Con un 4 lame si può anche creare la maionese. Un blender così costa dai 25 ai 55€.
Cosa si può preparare con un frullatore a 4 lame
Un frullatore di questo tipo conosce pochi limiti. Certo, rientra maggiormente nella fascia più accessibile economicamente, mentre quelli professionali utilizzano dalle 6 alle 8 lame. Nonostante ciò, questo blender è in grado di effettuare numerose ricette.
Ripieni
Lo possiamo usare per macinare la carne, tipo il prosciutto, per poterlo amalgamare con la ricotta e fare dei ripieni saporiti di cannelloni, ravioli, panzarotti.
Per chi è vegetariano, o preferisce comunque uno stile più veggie, si può optare per un ripieno di verdure. Basta, per esempio, prendere degli spinaci, frullarli con il nostro “4 lame” e amalgamarli con la ricotta, per avere i ravioli classici per eccellenza.
Oppure si potrà utilizzare la zucca, o i funghi, da soli o con l’aggiunta di speck. Occorrerà mettere tutto nel frullatore e frullare per qualche minuto per avere un ripieno DOC. Farcirete i vostri ravioli e, una volta serviti a tavola, delizierete i palati di tutti, famiglia e amici.
Creme e salse
Con un frullatore a 4 lame, che sia classico o a immersione, possiamo anche creare salse da cocktail come la maionese.
Oppure, se ci vien voglia di fare un sugo fatto in casa per condire la pasta, bastano pochi minuti per realizzare un fantastico pesto di basilico!
Oltre al pesto, potrete frullare anche broccoli, zucca, legumi, tutto quello che vi verrà in mente. Basta solo inserire un po’ di ingredienti alla volta e non tutti insieme, in modo tale da dare al frullatore la capacità e il tempo di fare il suo dovere.
Frullati e milkshake
Ed ecco la ricetta masterpiece dei frullatori. Non per niente, ma già il nome lo lascia intendere.
Le ricette base che si possono ottenere, soprattutto da un frullatore a quattro lame, comprendono una serie di frullati di frutta, verdura o smoothie e milkshake.
Già a partire dallo Sportsblender, cioè il frullatore portatile degli sportivi, sarà possibile creare dei frullati di frutta, o verdura, ultra energetici e nutrienti. Mela, carota, sedano, limone, ananas, mango, fragole. L’ingrediente che più vi andrà, potrete inserirlo nel frullatore è in pochi minuti il vostro frullato sarà pronto.
Per il milkshake il procedimento è leggermente diverso perché serve l’aggiunta di latte e gelato per ottenerne uno come si deve. Inserirete quindi questi ingredienti e, piano piano, aggiungerete la frutta frullando fino a quando non avrete inserito tutte le quantità.
Anche qui basteranno pochi minuti e potrete rinfrescarvi nelle giornate afose d’estate, direttamente da casa vostra.