Le procedure di detersione del frullatore sono diverse, ma spesso ci chiediamo se le componenti lavabili del nostro elettrodomestico possono essere comodamente inserite in lavastoviglie.
Sappiamo che la lavastoviglie è un aiuto validissimo in cucina, non soltanto perché ci consente di risparmiare tempo, ma anche perché è in grado di lavare le nostre stoviglie a temperature molto alte, garantendo in questo modo un adeguato livello di pulizia e igiene.
Poter inserire un frullatore in lavastoviglie è una gran bella notizia, perché si tratta di uno degli strumenti da cucina più soggetto all’accumulo di residui di cibo, pertanto va lavato a dovere. Con questa guida cerchiamo di capire se il frullatore può essere inserito in lavastoviglie.
Il frullatore in lavastoviglie: in quali casi?
Quando acquistate un frullatore sappiate che nel 90% dei casi sarà la stessa confezione del prodotto ad indicarvi se potrete inserire le sue parti staccabili in lavastoviglie oppure no. Ormai le grandi aziende conoscono le abitudini più frequenti in cucina e si attivano per realizzare prodotti che rispondano a tali consuetudini.
Perciò, se nella vostra confezione di acquisto, oppure nel libretto di avvertenze e istruzioni, è menzionata la lavastoviglie: andate sul sicuro, potete lavare il vostro frullatore senza problemi.
Attenzione, però, ad inserire sempre e solo la caraffa superiore e mai il vano motore.
Questa regola vale sempre e in tutti i casi. La parte fissa del frullatore è quella che ospita i comandi principali, il motore e tutte le connessioni elettriche, pertanto va detersa al massimo con un panno umido.
Il frullatore non sempre può essere lavato in lavastoviglie
Vi sono casi in cui il frullatore non può essere lavato in lavastoviglie. Per cercare di capire quando dobbiamo evitare di farlo, baste tenere a mente alcune semplici regole.
La caraffa è in plastica? Non va in lavastoviglie, salvo che si tratti di un modello in pvc particolarmente resistente e la confezione vi indichi questa opzione come possibile.
Generalmente, i modelli di frullatore molto economico montano un bicchiere composto da un rivestimento delicato, che a contatto con acqua molto calda potrebbe usurarsi.
Pertanto, quando siete di fronte a plastica o a materiali che vi sembrano fragili, evitate la lavastoviglie, salvo indicazione contraria.
Sì alla lavastoviglie se la caraffa è in vetro
Vi sono modelli di frullatore che hanno una caraffa in vetro temperato. Si tratta di un bicchiere particolarmente resistente non soltanto alle alte velocità di lavorazione del composto, ma anche alle temperature dell’acqua nelle fasi di detersione.
I bicchieri in vetro, perciò, possono essere sempre lavati in lavastoviglie, salvo che per ragioni particolari l’azienda produttrice vi indichi altri modi di pulizia. Abbiate solo cura di inserire il bicchiere in posizione verticale all’interno della vostra lavastoviglie: permetterà ai flussi d’acqua di penetrare a fondo nel vano inferiore e sciogliere qualsiasi residuo di cibo.
Potrebbe andar bene anche pre-trattare il bicchiere con un po’ di acqua calda e aceto prima di inserirlo in lavastoviglie: soprattutto nei casi in cui le rimanenze di composto si sono indurite a contatto con l’aria, perché dalla fine delle operazioni di frullatura alla pulizia del bicchiere è passata qualche ora.
In questi casi basta far ammorbidire le incrostazioni prima di passare alla lavastoviglie. In alternativa, potrete anche riempire il vostro lavello da cucina con acqua ben calda e sapone per piatti e immergervi la vostra caraffa per qualche minuto.
Il risultato sarà comunque impeccabile, anche senza usare la lavastoviglie e vi permetterà di raggiungere anche le parti imbrattate dei residui di cibo più ostinati. Nei casi in cui si procede alla detersione del frullatore immediatamente dopo l’uso, basta anche la sola acqua corrente ad eliminare lo sporco in eccesso.
