Se hai intenzione di acquistare un nuovo frullatore, che sia un regalo per te o per un amico, devi assicurarti che abbia il programma di pulizia. Dopo tutto, non tutti sono disposti a spendere centinaia di euro per un elettrodomestico da cucina che non si pulisce da solo. Naturalmente, prima di acquistare un nuovo frullatore, vale la pena considerare le caratteristiche, le opzioni e gli accessori che desideri. Tra questi la funzione autopulente è una bella garanzia di risparmio di tempo e fatica.
Il frullatore autopulente è un valido aiuto in cucina
Un buon frullatore dovrebbe essere in grado di gestire facilmente tutti gli alimenti inseriti nella caraffa, compresi quelli duri come i frutti di bosco congelati e il ghiaccio, ma anche di auto-pulirsi accuratamente evitandoci lo sbattimento di dover detergere ogni componente individualmente.
Ovviamente, dovrebbe anche essere in grado di creare una forza centrifuga adeguata, che possa frammentare i residui di cibo e lasciare il bicchiere in condizioni di perfetta pulizia a ciclo ultimato.
È importante considerare la potenza del motore, soprattutto considerando che maggiore è la potenza del motore, maggiori sono le probabilità che l’agitatore mescoli bene l’acqua in lavorazione per la funzione Clean. Di norma se avete acquistato un frullatore che sa farvi ottenere miscele dense e triti anche i materiali più duri, la funzione pulizia sarà altrettanto valida.
Ovviamente nell’acquisto, anche altri fattori influenzeranno la qualità del vostro mixer. Ad esempio, è necessario assicurarsi che gli accessori come i barattoli siano di alta qualità e potrebbero essere necessario avere ulteriori strumenti per semplificare il processo di miscelazione.
Il programma pulizia come si usa
Il frullatore che ha anche la funzione autopulente è un prodotto facile da usare. Tutto quello che devi fare è mettere una goccia di detersivo nel frullatore e far partire la macchina. Il frullatore può pulirsi da solo in 30-60 secondi.
Il programma pulizia dunque vi sostituirà letteralmente nelle fasi di detersione del prodotto e vi eviterà inutili smontaggi e rimontaggi per la dovuta eliminazione dei residui di cibo.
Si potrebbe pensare che la funzione autopulente sia superflua, perché basta lanciare il frullatore con qualche goccia di detersivo e dell’acqua per pulirlo. In verità, la velocità di rotazione e la potenza del motore nel programma di pulizia vengono commisurate a questa specifica funzione, senza spingere la macchina oltre ciò che è necessario per produrre un’adeguata detersione.
Talvolta, infatti, frullare a proprio piacimento dell’acqua e del composto di lavaggio può mettere sotto sforzo il nostro elettrodomestico: la funzione Clean ci eviterà questo rischio.
Cosa fare se manca il programma pulizia
Se la funzione programma pulizia dovesse mancare nel modello che avete scelto non preoccupatevi, esistono diverse strade alternative. Anzitutto, se avete acquistato un frullatore di fascia medio-alta potrete senza alcun problema inserire dell’acqua, in quantità di 1/3 della totale capacità della caraffa.
Aggiungete del detersivo o dell’aceto e lasciate andare il frullatore per qualche secondo. Se invece avete acquistato un prodotto molto economico è preferibile non appesantirlo con frullaggi non necessari. In questo caso vi consigliamo di lasciare il bicchiere a mollo in acqua calda e sapone per piatti per qualche ora, anche tutta la notte se potete.
Questo vi garantirà di disincrostare per bene il vostro frullatore, preservandone la durata.
Per pulire la parte fissa della base, invece, potete utilizzare dei cotton fioc per le insenature tra un pulsante e l’altro, posto che ve ne siano. Per la restante parte della struttura, invece, sarà sufficiente un panno umido. Concluse queste operazioni lasciate la caraffa a testa in giù su di un canovaccio e lasciatela asciugare. In alternativa, potete farlo voi con un panno in cotone o in microfibra.