Il frullatore è uno degli elettrodomestici fondamentali da tenere in casa. Il suo utilizzo è legato alla lavorazione di tantissimi alimenti e alla base della preparazione di moltissime ricette ottime sia d’estate che di inverno. Possiamo frullare la frutta, la verdura, preparare bevande gustose a base di latte e frutta secca oppure realizzare composti omogenei e vellutate che possano essere utilizzate per condire la pasta. Il frullatore dalla sua parte ha il grande vantaggio di poter preparare alimenti genuini che quindi non saremo costretti a comprare sotto forma di composti e sughi già pronti che sicuramente hanno al proprio interno conservanti di ogni genere.
Ma i vantaggi legati all’utilizzo di questo particolare elettrodomestico non si esauriscono qui: il tempo e l’organizzazione dei pasti sarà sicuramente utilizzato molto meglio poiché permette di preparare di tutto nel più breve tempo possibile. Molti lavori di alimenti come ad esempio la preparazione delle conserve richiedono moltissimo tempo se eseguite a mano: con un frullatore magari sottovuoto, questo tempo può essere impiegato diversamente poiché sarà proprio l’organizzazione e l’esecuzione del lavoro a richiedere tempi nettamente inferiori.
Ci sono però delle differenze sostanziali fra alcune tipologie di frullatore presenti sul mercato: possiamo trovare i frullatori a bicchiere e quelli a mano più propriamente conosciuti come frullatori ad immersione. In questo articolo cercheremo di capirne le differenze e i possibili impieghi in base alle proprie necessità e alle proprie abitudini culinarie. Innanzitutto occorre considerare che con un frullatore a bicchiere avremo il nostro composto da lavorare direttamente nella caraffa del frullatore, mentre con il frullatore ad immersione, saremo noi ad immergere appunto l’asta con le lame all’interno di un bicchiere contenente gli alimenti da frullare e rendere omogenei.
Frullatore con bicchiere: cos’è e a cosa serve
Questo speciale elettrodomestico da cucina viene usato per tritare e mescolare alimenti in una certa quantità che è strettamente connessa alla capienza della caraffa. Questa è già una prima grande differenza con il frullatore a mano il quale invece non ha limiti di quantità di cibo da lavorare proprio perché può essere immerso in una ciotolina piccola come in un pentolone enorme.
Nel frullatore a bicchiere possiamo quindi trovare una caraffa con coperchio posto nella zona superiore ed un foro posizionato proprio qui sul coperchio, all’interno del quale inserire tutti gli alimenti che ci occorrono anche in un secondo momento mentre stiamo lavorando già i nostri ingredienti.
Le lame di un frullatore sono fondamentali da valutare in quanto forma e dimensioni influiscono sul tipo di composto che andremo ad ottenere. In genere i frullatori che hanno lame lunghe e spesse hanno la capacità di rendere liquidi gli alimenti. Più corta è la lama minore è la consistenza liquida del composto. Al contrario, la lama corta porterà ad un alimento sminuzzato in maniera molto più grossolana.
Requisiti fondamentali da analizzare
Per avere il prodotto giusto, ossia quello migliore che coniughi qualità, prestazioni e prezzo, occorre considerare alcune caratteristiche fondamentali comuni a tutti i frullatori ma al contempo differenti per qualità in base al prodotto che andremo a scegliere. Queste componenti sono quindi la dimensione del frullatore e nello specifico del bicchiere; la potenza dello stesso strettamente connessa al motore e le lame.
- Dimensioni
In base alle dimensioni della caraffa o bicchiere che dir si voglia, sapremo qual è la quantità di alimenti che possiamo lavorare in un dato momento. In base alle dimensioni avremo anche un’idea concreta di dove poter posizionare il nostro frullatore e di quanto ingombro ci costerà in cucina. Anche per questo, se scegliete un frullatore dal bicchiere molto grande, vi suggeriamo di orientarvi verso i frullatori più belli e dal design particolarmente elegante.
- Potenza
Le prestazioni del motore dipendono dalla potenza . In base alla frequenza con cui saremo soliti utilizzare il frullatore, dovremmo orientarci verso un certo tipo di potenza. Frullatori dalla caraffa grande richiedono una potenza maggiore in quanto si presuppone siano chiamati a lavorare grandi quantità di ingredienti e per più tempo. Ma non solo: anche il tipo di alimento e la durezza e la fibrosità. Maggiore è la durezza e la fibrosità dell’ingrediente, maggiore è la potenza richiesta dal motore. Se non facessimo questo tipo di proporzione sicuramente andremmo incontro ad un surriscaldamento dello stesso e a lungo andare alla rottura del frullatore.
Una buona potenza parte da almeno 500 watt e arriva a 1000 watt nel migliore dei casi.
Frullatore a mano ( cos’è e che differenze ci sono con quello a bicchiere)
Il frullatore a mano, che è fra l’altro meglio conosciuto come frullatore ad immersione è un tipo di elettrodomestico che ha una diversa utilizzazione in cucina proprio a livello pratico. E’ infatti maneggevole e versatile e lo è molto di più del frullatore a bicchiere. Questo però non significa che sia migliore: dipende tutto dall’uso che abbiamo intenzione di farne. Se ad esempio siamo soliti frullare le minestre e le verdure dopo averle cotte e di frullare in generale gli alimenti dopo la cottura che siano anche di altro genere, possiamo orientarci su questo frullatore a mano che fra l’altro è perfetto anche per preparare condimenti come pesti e sughi fatti in casa o conserve. Possiamo preparare insomma varie basi con diversi tipi di ingredienti sia crudi che cotti.
Caratteristiche del frullatore a mano ( ad immersione)
Per scegliere il migliori elettrodomestico occorre individuare i requisiti principali ossia quelli più importanti ed utili al fine di avere un frullatore prestante ed efficiente.
Presa ergonomica
Prima di tutto il vantaggio numero uno è di questo frullatore è la possibilità di poterlo tenere in una sola mano; ma per questo motivo è importante che tutte le componenti siano ergonomiche e soprattutto la zona dove si effettua la presa deve essere antiscivolo e fatta di un buon rivestimento.
Potenza all’altezza
Potenza e motore dovrebbero essere abbastanza prestanti e non andare al di sotto dei 600 watt. In questo tipo di motore possiamo trovare diverse velocità, anche quella turbo che permette di frullare velocemente una buona quantità di alimenti.
Struttura a ghiera e lama antigraffio
Nella zona dove sono posizionate le lame dovrebbe esserci sempre una ghiera protettiva che protegge dagli schizzi di cibo durante la lavorazione e soprattutto un gruppo di lame che siano anche antigraffio sulla superficie delle pentole.