Cos’hanno in comune una casalinga, uno chef ed uno sportivo? La risposta è “frullatore”. Che ci serva per fare una crema di legumi ai nostri figli che non amano sentirne la consistenza, o che si senta la necessità di una bevanda energizzante per ricaricarci dopo la palestra, quello di cui abbiamo bisogno è proprio un frullatore in grado di sminuzzare ed emulsionare.
Cosa accade quando abbiamo un budget ristretto e non abbiamo alcuna idea su quali siano le linee guida da seguire per scegliere un buon frullatore adatto alle esigenze?
Per procedere all’acquisto di un frullatore bisogna considerare 3 caratteristiche fondamentali:
- Corpo macchina
- Caraffa
- Lame
Il corpo macchina:
è quella parte esterna del corpo del motore, solitamente là si può trovare in plastica per i modelli un po’ più economici, altrimenti in metallo spazzolato. Una delle parti principali da tener conto, è proprio quella del motore, perché sarà la scelta del voltaggio ad incidere sulla potenza del nostro frullatore. Ovviamente, ad un ampio voltaggio corrisponderà una potenza elevata, in grado addirittura di tritare il ghiaccio.
Comunque, un buon frullatore di media potenza si può trovare dai 350 ai 500 Watt con, addirittura, una notevole velocità. Sicuramente dai 500 Watt in su si riscontrerà una potenza via via migliore, con migliori prestazioni.
La caraffa:
è il contenitore all’interno del quale andremo ad inserire il contenuto che vogliamo frullare. Le caraffe sono graduate, cosicché si è in grado di dosare la quantità degli ingredienti con precisione. Nei modelli di fascia medio-bassa, queste sono realizzate in plastica, più leggere ma anche con una più alta probabilità di graffiarsi. Un altro materiale in cui si possono trovare le caraffe è il vetro, vero, molto più fragile e pensate, ma consente di conservare meglio il liquido ottenuto. Da non sottovalutare: la presenza o meno di un beccuccio e di un manico, utilissimi per versare il liquido una volta pronto; la presenza di un tappo con foro, dove inserire ciò che si vuol tritare. C’è da considerare, inoltre, la capienza della caraffa: in media e a seconda delle esigenze si possono trovare modelli più o meno capienti ma di regola si trovano caraffe con capienze da un minimo di 700ml.
Le lame
le lame sono quegli strumenti che rendono possibile il tritatutto”, l’anima del nostro frullatore. Queste sono quasi sempre in acciaio inox, in leghe metalliche e, solo raramente, si possono trovare anche in ceramica. Esse si muovono su tre direzioni diverse così da garantire tre tagli ad ogni passaggio e si può variare da un minimo di 2 lame ad un massimo di 8.