Disporre di un frullatore professionale oggi giorno nella propria casa, non è più un fatto raro. Sono tantissime le famiglie che infatti hanno questo elettrodomestico nella propria abitazione e lo utilizzano quotidianamente. Il frullatore professionale dunque, non è più un elettrodomestico che cercano semplicemente ed esclusivamente coloro che hanno un‘attività pubblica, ma anche le famiglie che pretendono dal frullatore la massima prestazione possibile. Oggi il mercato offre davvero tantissime opportunità di scelta per cui occorre semplicemente capire quale dei modelli è il migliore per noi e per le nostre esigenze, entrando nel dettaglio delle componenti strutturali e nelle funzionalità di ogni tipologia.
In questo articolo ci occuperemo dei modelli professionali, ossia dei frullatori che fanno parte di quella categoria che racchiude i migliori frullatori, dalle componenti strutturali e quindi dalla qualità in fatto di materiali a quella che è la massima qualità del motore e del design.
Prima di acquistare….
Prima di poter dire di aver scelto, badate bene che si sono tantissime tipologie di frullatore sul mercato: le caratteristiche da valutare sono davvero tantissime e sono tutte importanti alla stessa maniera. Bisogna quindi considerare pregi e difetti dell’uno o dell’altro modello, guardando la potenza, la caraffa, i materiali di costruzione , gli accessori in dotazione e il rapporto qualità/ prezzo.
Prima di scegliere poi occorre saper fare la differenza fra i vari modelli di frullatore. Nella categoria dei professionali possiamo annoverare i frullatori ad immersione, i frullatori classici tradizionali e i frullatori sottovuoto che lavorano eliminando l’aria dal composto che stiamo frullando. Tutti questi frullatori hanno una differente potenza e diverse velocità di cui poter disporre: in genere le velocità disponibili dipendono dalla potenza del motore e vanno da un minimo di 1 ad un massimo di 15-16 dove la fine corrisponde al turbo.
Gli accessori
Non tutti i frullatori danno in dotazione lo stesso numero di accessori: in base alla qualità e alle prestazioni infatti ci sono accessori quali fruste e ganci semplici che servono a preparare semplici frullati di frutta e verdura o smoothies con al massimo acqua o latte. Ma già entrando nella categoria più elevata e di qualità prestazionale maggiore, troviamo accessori più importanti e vari quali diverse tipologie di frusta e di lame. Se poi il nostro frullatore è anche impastatrice ed emulsionatore oppure trita ghiaccio, troveremo sicuramente diversi ricambi di lame e di ganci da attaccare al corpo macchina. Moltissimi frullatori sono in grado di tritare alimenti piuttosto duri e fibrosi proprio grazie a nuovi tipi di fruste e ganci che sono specifici per la lavorazione di un determinato alimento come la frutta secca, la verdura molto dura come le carote e il sedano, i legumi come i ceci ecc..
Capacità del frullatore professionale
In genere la capacità di un frullatore professionale è maggiore rispetto ad un frullatore piccolo, compatto e portatile. I migliori frullatori professionali sono realizzati con una capienza in grado di poter accogliere una buona quantità di prodotto alimentare. La capacità della caraffa è importante e va considerata in base alla quantità e alla tipologia di utilizzo che vogliamo fare in cucina. Valutando ad esempio una famiglia numerosa, di 4-6 persone e di usare il frullatore almeno due volte al giorno per preparare la cena e il pranzo dobbiamo considerare almeno due litri di capienza della caraffa.
Se invece utilizziamo la caraffa esclusivamente per noi, possiamo anche optare per una capienza di 1 litro al massimo, e se ci serve solo per spuntino e per fare frullati di frutta e verdura da portare come spuntino allora anche mezzo litro va bene.
Materiali: quanto sono importanti?
Nella scelta di un frullatore professionale, la valutazione dei materiali è molto importante. Possiamo anche optare per la plastica e avere un elettrodomestico professionale ma il tutto deve essere a patto che la stessa plastica sia in tritan ecologico e che quindi sia atossica e certificata. La plastica in genere è anche più resistente rispetto ad altri materiali come il vetro. Ma quest’ultimo è spesso gettonato e scelto perché è più facile da igienizzare e smontare ed è anche esteticamente più bello da vedere e da poter posizionare in cucina su una mensola oppure su un piano d’appoggio.
Un altro materiale opzionabile della caraffa è il metallo. Questo è resistente e bello da vedere ma per alcuni ha un difetto: non consente di guardare all’interno della caraffa cosa c’è e in che modo le lame stanno lavorando gli alimenti. Una buona caraffa infatti è trasparente e graduata in modo da poter tenere sotto controllo la quantità di cibo che stiamo lavorando ed è un aspetto importantissimo soprattutto quando stiamo preparando una ricetta.
Potenza del frullatore professionale
Quando parliamo di frullatore professionale non possiamo non fare riferimento alla potenza del motore in quanto essendo professionale non può che avere un motore al di sotto dei 700 watt. La potenza del motore influisce tantissimo sul tipo di prestazione e su come lavorano le lame. Maggiore è la potenza del motore, maggiore è il tempo di lavorazione che il motore è in grado di stare in azione e di lavorare. Una potenza ottima per triturare, impastare, sminuzzare, emulsionare, amalgamare e frullare dovrebbe quindi partire da 600-700 watt in su.
Sicurezza
Nella valutazione del frullatore professionale è importantissima la sicurezza. Questa si misura principalmente guardando i cavi e la funzione interlock che al giorno d’oggi è la migliore funzione protettrice che un frullatore possa avere. Questa permette di bloccare l’azione del motore e quindi delle lame quando la caraffa e il coperchio su di essa non sono perfettamente chiusi. Il cavo di alimentazione deve essere rivestito e potersi avvolgere su se stesso e posizionato in sede dietro al frullatore. I piedini d’appoggio sotto la superficie del frullatore dovrebbero essere a ventosa e la presa ( manico) ergonomica e antiscivolo.
- Numero di lame
Nel considerare il livello di professionalità di un frullatore c’è anche il corpo che contiene le lame. Queste possono essere presenti in numero di 4 o di 6. Le lame a 4 pezzi sono in genere le più frequenti ma nei modelli professionali in genere ci sono sei lame che sono più prestanti e sminuzzano più velocemente rispetto alle altre lame.
Prezzo del frullatore professionale: tutti i fattori che influenzano questo aspetto
Il costo di un frullatore professionale dipende da una serie di fattori tutti molto variabili fra di loro. A concorrere ci sono il marchio, la dimensione della caraffa, la capacità quindi di questa, il materiale e le funzioni che ha. Un buon rapporto qualità prezzo è importantissima per poter decretare se quel genere di frullatore è compatibile con le nostre esigenze. Infatti prima di ogni cosa occorre chiedersi se l’utilizzo che vogliamo fare di quel genere di elettrodomestico è sporadico oppure massiccio, se vogliamo frullare alimenti duri oppure alimenti più morbidi e se vogliamo utilizzarlo anche per realizzare omogeneizzati e per fare delle vellutate di verdure.
Un buon prezzo dipende da un buon brand che coniuga un buon materiale di realizzazione come ad esempio il tritan che è ecologico e delle ottime performance che dipendono da un motore abbastanza potente. Se per esempio abbiamo un frullatore senza cavo non è detto che questo costi di più, ma è possibile che siccome sia più piccolo abbia comunque un prezzo inferiore; questo non significa sia di qualità inferiore ma semplicemente si tratta di un prodotto differente.
