I frullatori ideali per lo zucchero a velo rappresentano un validissimo aiuto nella preparazione di dolci e altri manicaretti. In verità, si tratta di semplici frullatori che però presentano delle caratteristiche precise, finalizzate al raffinamento dello zucchero classico. Continuando con la lettura di questa guida, scopriremo insieme quali sono i prodotti migliori per uno zucchero a velo perfetto, quanto costano e le recensioni di chi già ha avuto modo di utilizzarli.
Frullatore da zucchero a velo: ecco come deve essere
In casa abbiamo tutti un frullatore. Si tratta di un elettrodomestico molto versatile, che ci consente di preparare molti piatti: dalla colazione, al pranzo, alla cena, gli alimenti che possiamo frullare sono davvero tanti. Tra le funzioni richieste ad un frullatore vi è quella di ridurre in polvere un determinato ingrediente.
Ad esempio, si potrebbe avere la necessità di:
- tritare il caffè in chicchi
- raffinare la granella di pistacchio
- polverizzare la frutta secca
- creare lo zucchero a velo
Ognuna di queste operazioni richiede una macchina che sia in grado di affrontare più di una semplice amalgama morbida, pertanto dev’essere particolarmente resistente.
- Un frullatore con la funzione tritatutto, in questi casi, è l’ideale. L’opzione di tritatura, infatti, permette di elaborare tutte le granelle e raffinarle in polvere in maniera semplice e veloce. Anche lo zucchero a velo viene raffinato con facilità nel tritatutto, con un risultato davvero impeccabile.
- Un minipimer con la funzione tritaghiaccio è anch’esso molto valido come strumento. Può polverizzare facilmente le granaglie alimentari, senza dare alcun problema.
- In alternativa, il classico frullatore può andar bene, ma occhio alle caratteristiche necessarie per evitare surriscaldamenti eccessivi e malfunzionamenti. Vediamole più da vicino.
Frullatore classico per zucchero a velo
Chi desidera fare da sé lo zucchero a velo, sa bene che basta prendere una manciata di zucchero tradizionale ed inserirlo nel frullatore. Questa operazione, però, non comporta problemi di sorta nel caso in cui si è dotati di un frullatore di buona qualità, piuttosto potente, con delle lame resistenti alle lavorazioni più complesse. In caso contrario, un frullatore di fascia bassa potrà certamente polverizzare lo zucchero, ma dovrà essere utilizzato in più sessioni.
Quello che è importante sottolineare è che il frullatore è un elettrodomestico pensato per lavorare alimenti morbidi, di media consistenza e liquidi. Ciò significa che se gli chiediamo di lavorare altre tipologie di cibo dobbiamo essere sicuri che sia in grado di farlo. Come? Scopriamolo subito.
Come scegliere un frullatore per zucchero a velo
Se dovete acquistare un frullatore per lavorare lo zucchero a velo badate a queste caratteristiche:
- un motore AC potente dai 700 W in su,
- da quattro a sei lame in acciaio inox,
- il bicchiere in vetro termoresistente.
La ragione di questi elementi si spiega da sé. La presenza di ciascuna di queste indicazioni, in combinazione alle altre, crea una sinergia tale da ottenere quanto desiderato in pochissimi minuti. L’elettrodomestico sarà in grado di reggere il carico di lavoro e non andrà incontro a surriscaldamenti che potrebbero inficiarne gli usi successivi. Scegliere un motore a corrente alternata, acr. AC, infatti, permette di sostenere lunghe sessioni d’uso. Al contrario, i motori a corrente continua, acr. CC, dei modelli basici ed economici richiedono diverse pause.
Quanto alle lame, invece, sarebbe meglio preferire i modelli a sei e non a quattro. Le stesse devono essere sufficientemente lunghe e ampie e con una inclinazione tale da non permettere agli alimenti di depositarsi sul fondo senza essere lavorati.
Infine, il vetro della caraffa ha senso soprattutto per le lavorazioni che comportano una notevole dispersione di calore. Si tratta di un materiale che garantisce sempre maggiore sicurezza e un mantenimento delle materie prime più efficiente.
Costo e recensioni
La fascia di prezzo di un frullatore con queste caratteristiche è fortunatamente medio bassa. Spendendo poco ci si può sbizzarrire tra modelli e funzioni. Le recensioni di chi utilizza un frullatore con tritatutto sono sempre positive, altrettanto quelle di chi usa il frullatore classico, ad eccezione dei tempi di realizzazione che ovviamente differiscono.