Il frullatore è uno degli elettrodomestici più utilizzati in cucina. Il suo utilizzo è parecchio diffuso nelle cucine di tutte le donne italiane e non proprio per la sua grande utilità non solo nel frullare ma anche e soprattutto in altre prestazioni. Oggi giorno i frullatori infatti non sono più come quelli di una volta che frullavano esclusivamente, ma hanno delle vere e proprie capacità anche su altri piani come emulsionare, amalgamare, tritare finemente e in alcuni modelli anche cuocere.
In commercio esistono frullatori normali e frullatori un po’ più complessi che vedono le proprie prestazioni molto più complesse e sofisticate. In base alle proprie personali esigenze andremo a scegliere il frullatore che si adatta maggiormente alle nostre richieste. La differenza fra i vari modelli di frullatore risiede nella dimensione, nel motore e nella potenza e nel tipo di caraffa che il frullatore monta. Ogni prodotto è perfetto per preparare una determinata pietanza o più di una.
Struttura del frullatore
Le componenti principali di un frullatore sono fondamentali da conoscere per capire bene come funziona questo elettrodomestico. Per prima cosa troviamo una caraffa, ossia una sorta di recipiente verticalizzato che può essere in vetro oppure in plastica o in metallo. Questo accoglie gli alimenti che verranno poi lavorati. Alla base della caraffa c’è la parte principale che consiste nel corpo macchina che contiene il motore. In alcuni casi è possibile trovare una nuova versione del frullatore che consiste in una struttura invertita: bicchiere sotto e motore sopra; questo genere di frullatore si definisce ” tritatutto“.
Corpo del frullatore: il motore
Possiamo distinguere i corpi emacchina piccoli ed conomici in plastica ed i modelli più costosi che invece sono realizzati in metallo spazzolato. All’interno di questo involucro c’è il motore che fa funzionare il frullatore ed è per questo la parte più importante in assoluto del frullatore. Il motore è importantissimo da valutare in quanto è solo grazie a questo che possiamo dire se un frullatore è abbastanza potente oppure no. In base all’impiego che vogliamo fare del frullatore dobbiamo scegliere il motore giusto, ossia la potenza ideale.
In commercio ci sono frullatori super prestanti con motori che erogano una potenza fino anche a 1000 watt ma ci sono anche motori meno importanti che arrivano a 500-600 watt. Se per esempio vogliamo utilizzare il frullatore per creare dei gustosissimi smoothies oppure per triturare il ghiaccio e vegetali molto più duri e fibrosi, come ad esempio verdura cruda o noci e mandorle, probabilmente avremo bisogno di un motore abbastanza potente che si aggira almeno attorno ai 700-1000 watt. In questo modo il nostro frullatore non si surriscalderà e le lame saranno in grado di sminuzzare e tritare senza essere per questo sottoposte ad uno stress troppo grande.
Per avere più o meno un’idea sulle possibilità di potenza, possiamo fare una distinzione:
- Potenza bassa: 200-300 watt
- Potenza media: 400-600 watt
- Potenza alta: 700-1000 watt
Come scegliere il frullatore in base al cibo da lavorare
I frullatori come abbiamo potuto comprendere bene, non sono tutti uguali. In base alla tipologia di alimento che andiamo a lavorare avremo quindi il frullatore ideale. I frullatori per tritare le verdure molto dure per esempio non hanno lame leggere e semplici come quelle che servono per preparare semplicemente dei frullati di frutta e verdura, ma soprattutto la forma stessa del frullatore è molto differente in quanto nella struttura vera e propria possiamo trovare delle grandi differenze. Vediamo quindi quale genere di frullatore è la versione ideale per una specifica categoria di alimenti e preparazioni.
Frullatori ad immersione: questo strumento è l’ideale per preparare minestroni, zuppe e condimenti. il successo in questo campo è da ricercare soprattutto nella struttura con asta e lama integrata. Il frullatore si chiama infatti “ad immersione” proprio perché permette di essere inserito direttamente nella pentola o nel contenitore dove si trovano le nostre verdure senza quindi effettuare il travaso delle stesse dalla pentola alla caraffa del frullatore.
Il frullatore ad immersione lavora benissimo anche per creare condimenti e salse. Perfetto per fare la maionese fatta in casa oppure il pesto alla genovese.
Frullatore sottovuoto: questo speciale tipo di frullatore invece si caratterizza per lavorare in maniera totalmente differente rispetto a tutti gli altri frullatori che hanno lame tradizionali e che incorporano aria all’interno della caraffa. Il sottovuoto lavora in modo da non far entrare aria e quindi per non formare quelle fastidiosissime bollicine che vanno poi a creare fastidiosi gas nella pancia per noi e per i nostri bambini.
Utilissimo per preparare le conserve di pomodoro che necessitano di una condizione sotto vuoto e quindi di totale mancanza di aria, ma anche per creare gli omogeneizzati fatti in casa per i nostri piccoli e per passare le verdure per loro che hanno sempre bisogno di vegetali freschi che al contempo siano privi di aria e di batteri. Sappiamo infatti quanto l’aria sia deleteria per la proliferazione batterica e che sarebbe meglio evitare la formazione di questa soprattutto se intendiamo conservare il cibo per i nostri bambini all’interno del frigorifero per qualche giorno in più.
Frullatore con funzione Smoothie Maker: anche questo genere di frullatore è una versione modernissima dell’elettrodomestico in questione. E’ specifico per creare smoothie e quindi frullati a base di latte, ghiaccio e frutta. In genere sono di dimensione piccola e compatta e sono l’ideale per creare frullati freschi estivi da portare con sé sulla spiaggia o in scampagnata nel bosco.
Frullatore multifunzione: In ultimo parliamo del frullatore multifunzione come di un elettrodomestico molto complesso e sofisticato che ha proprio come suggerisce il nome, la capacità di creare diverse tipologie di pietanze anche primi piatti e risotti. Il frullatore multifunzione cuoce, emulsiona, sminuzza, emulsiona e trita, tutto in base alle nostre esigenze personali del momento. E’ l’ideale per chi vuole un elettrodomestico che sia tutto in uno e per coloro che non hanno molto tempo da dedicare alla cucina, tanto da voler preparare tutto con un solo tipo di elettrodomestico. Carne, pesce, creme che siano la base di dolci e impasti per la pizza o per il panettone di Natale sono tutti alimenti che possiamo preparare all’interno del frullatore multifunzione.
Parametri di scelta in base alla struttura
I parametri da tenere in considerazione prima di scegliere il frullatore giusto sono diverse. Lame e materiale della caraffa sono fondamentali per esempio perché rappresentano i punti principali che vengono a contatto con i nostri ingredienti. Se ad esempio vogliamo frullare ghiaccio dobbiamo necessariamente trovare delle lame molto potenti, che siano anche grandi e spesse.
Il vetro per la caraffa è sicuramente molto fragile ma è anche molto più igienico e bello da vedere. La plastica è più resistente e quindi indicatissima se avete bambini in casa; oltre al fatto che è più difficile da graffiare. Ma la scelta del materiale conta esattamente quanto conta la capienza di un frullatore che deve essere abbastanza importante se siamo soliti utilizzare il frullatore per tante persone. In commercio troviamo frullatori da tavolo per una o due persone al massimo e sono in genere anche quelli che permettono di portare la caraffa con sé a mo di borraccia. Inoltre ci sono i frullatori da 3-4 Litri che sono ideali per coloro che invece cercano un elettrodomestico che possa andare incontro alle esigenze di una famiglia più numerosa oppure all’interno di un’attività ristorativa.
Il frullatore perfetto, o per meglio dire ideale, ha anche una caraffa giusta nella forma, ossia composta di un piccolo beccuccio che ne facilita il versamento nei bicchieri, una zona graduata sul corpo del recipiente ed una chiusura con tappo ergonomica e pensate per far si che non ci siano schizzi di alimenti che fuoriescono dal recipiente.
N.B.
Se volete perfezionare ancor di più la vostra scelta, tendete verso un frullatore che sia anche perfettamente smontabile e che si possa lavare in tutte le sue parti in lavastoviglie e soprattutto che abbia la funzione interlock ossia quella che permette di bloccare il motore quando il coperchio non è sulla caraffa perfettamente chiuso. Questo sistema è fondamentale per far si che durante le operazioni di pulizia non vi siano incidenti di alcun genere se per caso ci dimentichiamo di staccare il cavo della corrente.
