I frullatori in commercio non sono tutti uguali e prima di sceglierne ed acquistarne uno occorre fare alcune considerazioni molto importanti circa le proprie esigenze personali e l’efficienza vera e propria dello specifico frullatore che andremo a valutare. Esistono quindi una serie di requisiti da prendere in considerazione come indispensabili per poter fare la scelta più idonea a noi e rispondente alle nostre necessità.
Abbiamo per questo stilato una guida per potervi aiutare a cercare punti di forza e di debolezza dei frullatori, partendo proprio dalla struttura e dalle funzionalità di ognuno di essi.
Corpo centrale del frullatore
All’interno del corpo macchina troviamo il motore e quindi la parte principale, si potrebbe definire il cuore del frullatore, quello che genera la potenza e l’efficienza dell’elettrodomestico. Questa potenza influisce moltissimo sulle prestazioni ed è per questo che occorre valutare bene le nostre personali esigenze e le modalità con cui vorremo utilizzare il nostro frullatore, dal momento che se l’uso sarà sporadico non avremo necessità di una potenza elevata, ma se il nostro utilizzo sarà frequente avremo invece necessità di un buon wattaggio che ci consenta anche di non stressare oltremodo il motore e di poterlo fare lavorare secondo i suoi standard, secondo le modalità per cui è stato realizzato.
Il miglior corpo macchine e quindi quel tipo di frullatore da ricercare è sicuramente quello che ha un rivestimento robusto. Sebbene la maggior parte dei modelli siano in plastica dura, moltissimi frullatori oggi sono realizzati anche in metallo spazzolato. In questo genere di frullatori avrete sicuramente a che fare con frullatore più pesante e non certamente super maneggevole, ma se state cercando un modello che sia prestante, bello da vedere anche nel design quindi e di qualità maggiore, questo è il modello che fa per voi. Considerate anche che i frullatori in metallo sono in genere quelli che hanno anche un wattaggio superiore. Se riuscite poi a trovare un frullatore che abbia oltre ad una buona potenza anche una buona varietà di velocità siete proprio sull’elettrodomestico giusto.
Il recipiente: caratteristiche di qualità
Quando parliamo di recipiente naturalmente facciamo riferimento alla capienza del nostro frullatore. Questa capienza dipenderà molto dalle nostre abitudini e da quali alimenti vogliamo preparare oltre che per quante persone. Se stiamo cercando un elettrodomestico che ci aiuti a fare conserve e quindi a frullare magari sottovuoto una cospicua quantità di alimenti, dovremmo sicuramente orientarci per i modelli che hanno capienza 3-4 litri.
Ma quando parliamo di recipiente non parliamo soltanto di capienza, quanto anche di qualità del materiale. La caraffa può essere anche questa in plastica, ma anche in vetro o metallo. Il vetro trasparente in genere viene molto apprezzato per la sua bellezza, per la facilità con cui si pulisce e perché consente di vedere gli ingredienti all’interno e il tipo di lavoro che facciamo (se bene ultimato oppure se necessita di altri giri). Oltre al vetro però, c’è chi preferisce la plastica perché certamente più resistente e sicura e perché comunque non rischia di rigarsi o danneggiarsi con urti accidentali. Tuttavia è da sottolineare che se volete optare per la caraffa di plastica, dovreste scegliere quella che ha una qualità superiore e quindi priva di bisfenolo A. I migliori materiali plastici in commercio al giorno d’oggi sono il tritan.
Se volete aggiungere ancora più valore alla vostra caraffa allora cercatene una che abbia anche la copertura ermetica e la graduazione. In questo modo sarete sempre riparati dagli schizzi di alimenti che frullano e saprete sempre la quantità di frullato o composto che state preparando. Sulla parte centrale del coperchio inoltre è bene ci sia anche un foro nel quale inserire ingredienti in corso d’opera.
La sicurezza del frullatore: un elemento imprescindibile
La sicurezza del frullatore è un elemento che spesso viene sottovalutato ma in realtà è da prendere in considerazione sin da subito. La sicurezza massima è data prima di tutto affidandosi a marchi conosciuti e poi guardando ad alcune componenti quali il cavo elettrico e la funzione interlock, la quale blocca l’avvio del motore se il coperchio non è stato inserito. Questo significa non solo evitare il danno a livello di sporcizia che si viene a creare, ma soprattutto limitare ed evitare del tutto il danno qualora si dovesse aver dimenticato di togliere il cavo dalla corrente e si sta procedendo alla pulizia del frullatore.
Oltre a questa primaria funzione, è importante anche che la base del frullatore abbia una buona larghezza alla base per garantire maggiore stabilità e che abbia dei piedini antiscivolo oppure una base con ventosa per evitare che durante il lavoro, il frullatore si muova sulla superficie d’appoggio rischiando di cadere. Oltre alla base poi, la sicurezza è data da un manico che deve essere sia ergonomico e quindi comodissimo da usare, ma anche di materiale antiscivolo. Altra ed ultima comodità da valutare è quella di un avvolgi cavo all’interno del corpo macchina per evitare di avere i fili in disordine durante l’inutilizzo del frullatore.
Lame del frullatore: scegliere quelle giuste
Quando esaminiamo le lame del frullatore dobbiamo porre particolare attenzione a diversi aspetti che riguardano questo particolare: forma delle lame, materiale delle lame, numero di lame e posizione delle stesse. In base a queste caratteristiche possiamo decidere se le lame che stiamo guardando sono quelle che rispondono alle nostre necessità. La maggior parte dei frullatori in commercio hanno 4 lame e sono leggermente sovrapposte fra loro. Se desiderate modelli prestanti, allora dovrete orientarvi su un corpo a sei lame. La lunghezza delle lame anche è molto importante poiché se troppo corte non frullano bene e favoriscono il deposito di residui sotto di esse.
Le varie funzioni del frullatore
Quando parliamo di funzioni parliamo di prestazioni e per queste ultime si intendono naturalmente la velocità e la potenza ma non solo: anche cosa e quanti tipi di alimenti quel frullatore è in grado di lavorare. Ci sono frullatori che hanno una velocità ed una modalità detta “ad intermittenza” oppure ” continuativa“. In questo modo possiamo decidere se procedere sempre alla stessa velocità oppure cambiarla.
La possibilità di regolare la velocità è naturalmente collegata alla potenza e alla possibilità che offre il frullatore di lavorare diverse tipologie di alimenti fra cui anche quelli più duri in assoluto come la frutta secca e il ghiaccio, oppure vegetali crudi. In genere queste opzioni sono riscontrabili nei frullatori di altissima tecnologia che hanno lame che lavorano sotto vuoto oppure modalità multifunzione e processori appositamente realizzati per fare questi lavori. In genere maggiore è la varietà di funzioni e maggiore sarà anche la potenza come il prezzo che salirà a seconda delle prestazioni offerte.