Vi siete decisi ad acquistare un frullatore e non sapete quali siano le caratteristiche principali per procedere all’acquisto del frullatore più adatto a voi.
Una volta comprese le varie tipologie esistenti e una volta esservi assicurati che quello che volete è un blender classico, potete procedere alla rassegna delle sue caratteristiche. Tra tutte bisogna conoscerne la tipologia del motore, gli accessori e le componenti, di cui la caraffa svolge un ruolo principale.
Oltre alle lame, infatti, altra parte di sostanziale importanza è la caraffa del frullatore, quel recipiente che andrà a contenere tutti gli ingredienti che si vogliono preparare.
Per quanto concerne questa componente, essa può essere generalmente realizzata in tre materiali: plastica, vetro e acciaio inox, ma quelli su cui ci soffermeremo noi saranno i primi due.
Tuttavia, prima di procedere con la descrizione dei materiali, è opportuno accennare ad un’altra caratteristica importante dei recipienti di un frullatore di cui tener conto. Inerente alla caraffa, infatti, è anche la capienza: questa è importante semplicemente perché da essa dipenderà la quantità di ingredienti che potranno essere inseriti nel frullatore. Che siate una o due persone, o che siate una famiglia numerosa, c’è la possibilità di scegliere tra caraffe di dimensioni differenti a seconda delle necessità. La maggior parte dei blender che si trovano in commercio sono da 1 litro, ma questi recipienti variano dai 300 ml fino ai 2 lt.
Una volta fatta la panoramica sulla capienza del recipiente, il materiale è un altro aspetto imprescindibile da considerare nella scelta di un blender. Cerchiamo di capire, adesso, quali sono le differenze tra la caraffa in plastica e quella in vetro, scoprendone pro e contro.
Il materiale di cui è fatta una caraffa: meglio la plastica o il vetro?
A questo punto si può parlare della principale caratteristica della caraffa: il materiale, che può essere importante per diversi motivi. Quando ci si trova a dover scegliere un frullatore, tralasciando quelli professionali per la ristorazione che si trovano più frequentemente in acciaio inox, si ha la possibilità di scegliere tra due caraffe diverse: quelle in plastica resistente, o quelle in vetro temprato. Entrambe con delle differenze ed entrambe con i loro vantaggi e svantaggi. Andiamo a scoprire quali.
Caraffa in plastica
Le caraffe di plastica, a differenza di quelle in vetro, hanno il vantaggio di essere più leggere e più facili da maneggiare. Al contrario del vetro, però, sono più facilmente predisposte a graffiarsi e a rigarsi quando si frullano ingredienti più solidi. Inoltre, in alcuni casi, non supportano proprio la possibilità di frullare ghiaccio o sostanze dalla durezza simile. Non va inoltre tralasciato quello che può essere il lato negativo maggiore della caraffa in plastica. Si tratta della sicurezza dei materiali per quanto riguarda la salute: spesso la plastica, infatti, può rilasciare una sostanza pericolosa chiamata bisfenolo-A che, a contatto con il calore, viene rilasciato negli alimenti.
Infatti, questa plastica Tritan è prodotta proprio senza BPA (Bisfenolo A), quella sostanza nociva di cui parlavamo nel paragrafo precedente. Scegliere la caraffa in plastica, quindi, vuol dire restare in sicurezza, a differenza di quanto potesse sembrare. Basterà controllare all’acquisto se è priva di BPA e potrete utilizzarla senza la paura di deterioramento o che possa contaminare gli ingredienti. In aggiunta, il Tritan è addirittura un materiale eco-sostenibile, da poter riciclare alla fine del suo decorso senza la preoccupazione di inquinare l’ambiente.
Caraffa in vetro
Per quanto riguarda le caraffe in vetro, invece, queste sono realizzate con materiali molto più pesanti e soprattutto più resistenti a graffi e all’usura dell’utilizzo. Questo materiale, infatti, è quello più duraturo nel tempo tra i due. Il vetro, è concepito proprio, a differenza della plastica, per la lavorazione di alimenti più solidi come prodotti congelati, ghiaccio e tutti quegli ingredienti più duri da frullare. Dal punto di vista della sicurezza, il vetro è decisamente più sicuro della plastica, potrete stare sicuri, in ogni caso che, a contatto con fonti di calore non rilascerà alcuna sostanza nociva per la salute.
In aggiunta, è senza alcun dubbio, più semplice da lavare di una brocca in plastica. Lato negativo della caraffa in vetro è il suo peso notevole: nella preparazione delle vostre creme, zuppe, frullati etc…, dovrete tener conto del fatto che la brocca risulterà più pesante da prendere e da spostare.