Tra tutti gli elettrodomestici da cucina, il frullatore è lo strumento più soggetto ad usure e problematiche perché rientra tra le cose più utilizzate per la preparazione di moltissime pietanze. A casa tutti ne abbiamo almeno uno e ci cimentiamo nella produzione di smothie, frullati, zuppe e altre amalgame con una quasi frequenza giornaliera. Con questo articolo vogliamo mettere a punto la tematica riguardante le possibili problematiche legate al frullatore, mettendo in risalto anche le dovute soluzioni ai guasti più comuni.
I problemi più comuni del frullatore
I guasti più noti che possono verificarsi durante l’uso di un frullatore possono essere riassumibili come segue. Si tratta in verità di problemi piuttosto noti e frequenti, le cui soluzioni rientrano per lo più in procedure preventive di manutenzione e corretto utilizzo della macchina.
Ecco l’elenco:
- il surriscaldamento,
- il mancato azionamento delle lame,
- la lesione alla caraffa superiore,
- il frullaggio non perfetto.
Il surriscaldamento. Il problema del surriscaldamento è noto anche come problema di sovraccarico. Gli eventi che possono causare questo tipo di guasto sono i seguenti:
- una quantità eccessiva di ingredienti rispetto alla capacità complessiva del frullatore,
- un uso prolungato ben oltre i tempi necessari di frullaggio,
- una presa di corrente con dispersione elettrica.
Il mancato azionamento delle lame. Il mancato azionamento delle lame è la causa più comune di non attivazione del frullatore. La causa principale che porta a questo genere di guasto è dovuta al distorto incastro della parte superiore con quella inferiore. Spesso e volentieri, ci avventuriamo in un veloce e approssimativo montaggio delle parti del frullatore, dimenticando di badare con attenzione alle corrette connessioni delle due componenti. Quando questo accade, il frullatore non alimenta l’azionamento delle lame e attende che la caraffa superiore sia correttamente installata sulla base.
La lesione della caraffa superiore. La lesione della caraffa superiore del frullatore è anch’essa una problematica piuttosto comune. A dire la verità, il problema legato alla frammentazione della superficie del bicchiere attiene maggiormente ai modelli in commercio più economici, i quali presentano un vano superiore in pvc. In questo caso, le lesioni divengono piuttosto facili da verificarsi e la conseguenza peggiore è di rendere l’intero frullatore inservibile. Ciò che può causare un guasto di questa tipologia è anzitutto l’eccessivo sovraccarico degli ingredienti in lavorazione. Altre cause potrebbero essere legate al classico episodio di danno accidentale a seguito di caduta dell’elettrodomestico.
Il frullaggio non perfetto. Talvolta, durante l’uso del nostro frullatore avvertiamo il fatto che il composto non viene lavorato come dovrebbe. Questa evenienza è legata principalmente all’usura delle lame. In altri casi il problema potrebbe essere causato da un sovraccarico di ingredienti che impedisce una lavorazione ottimale.
Come evitare i problemi più comuni al frullatore
Per evitare i comuni problemi al frullatore basta seguire alcune semplici regole. Anzitutto, la regola del non sovraccarico è la principale. Evitare di eccedere nell’inserimento degli ingredienti, infatti, è il primo passo per evitare che il nostro elettrodomestico venga sottoposto ad un lavoro usurante.
Il controllo del corretto innesto delle parti è un altro passaggio fondamentale. In alternativa, è bene verificare che non ci sia stato un vero e proprio guasto al motore. Anche i gesti di ordinaria manutenzione possono aiutare ad evitare i comuni guasti al frullatore. Pulire con acqua e aceto ad esempio è sempre una buona soluzione per rimuovere non soltanto i residui di cibo ma anche eventuali altri accumuli calcarei che potrebbero causare problemi nel tempo. Quanto alle lesioni della caraffa è sempre bene optare per i modelli in vetro che sono certamente più resistenti ad eventuali urti e crepe. Per il resto, anche un pizzico di fortuna farà la sua parte!