I prodotti che utilizziamo più spesso in cucina sono quelli più soggetti a danneggiamento. Si tratta, purtroppo di danni spesso accidentali che rendono inservibile il nostro frullatore o qualunque altro strumento usato di frequente. Con questa piccola guida cercheremo di capire insieme se è possibile preservare il frullatore da danneggiamenti casuali e quali sono i consigli più utili a questo scopo.
Quali danni posso causare al mio frullatore?
Utilizzare un frullatore secondo le disposizioni d’uso non dovrebbe causare alcun problema, eppure spesso a volte ci ritroviamo ad avere davanti una macchina mal funzionante. Per quale motivo questo accade? Se ho utilizzato il mio frullatore secondo le regole, perché adesso si è spento e non dà segni di vita? Queste domande sono molto comuni a tutte le persone che, in verità, adottano le stesse identiche abitudini pur cambiando elettrodomestico.
Vi è mai capitato di lavorare ad esempio un composto da un litro in un frullatore con 1,2 L di capacità? E, soprattutto, quante volte avete acquistato un nuovo elettrodomestico senza verificare che le capacità del precedente siano presenti anche in quello nuovo? Poche volte. Lo so, capita a tutti.
Eppure sono proprio queste logiche a causare diversi danni al frullatore:
- surriscaldamento eccessivo
- mancato azionamento delle lame
- blocco al motore
- rotture del bicchiere
Cosa posso fare allora per evitare danneggiamenti? Scopriamolo insieme.
Danneggiamenti al frullatore: ecco alcuni consigli utili
Per evitare danni al vostro frullatore bisogna anzitutto seguire alcune regole di base. Analizziamo le caratteristiche tecniche del nostro prodotto. Che capienza ha? Che velocità può sostenere? Ricerchiamo tra le descrizioni le nostre risposte e procediamo come segue.
Come evitare il surriscaldamento. Sulla base della velocità sostenibile del nostro frullatore, evitiamo di utilizzarlo troppo a lungo. In genere, un frullatore con soltanto 2 velocità non è pensato per lavorare più di 3 minuti per sessione. I modelli con più velocità, al contrario, sono progettati per amalgamare il composto più a lungo.
Come evitare il blocco delle lame. Qui entra in gioco non soltanto la fase di pulizia, ma anche quella del montaggio iniziale. Prima di azionare il frullatore, controllate, anzitutto, che le parti siano innestate tra di loro correttamente. Dopo l’uso, invece, abbiate cura di pulire accuratamente la vostra macchina: i residui di cibo nascosti potrebbero causare il blocco delle lame e persino usurarle con gli attacchi acidi di alcune tipologie di alimenti.
Come evitare il blocco al motore. Il blocco al motore, in verità, potrebbe essere una delle cause di danneggiamento non necessariamente legate all’utilizzo del frullatore, però ci sono alcune azioni che potrebbero essere delle concause. Evitate, come primo suggerimento, che il vano motore prenda acqua o altri composti liquidi: lo manderà in tilt, irrimediabilmente. Secondo consiglio: fate in modo che il vano sottostante sia ben ancorato al piano cucina per evitare spostamenti durante l’azionamento.
Il movimento inaspettato del vostro frullatore potrebbe farlo cadere a terra con le conseguenze non difficili da immaginare. Terzo consiglio: verificate sempre che parte superiore e parte inferiore siano agganciate correttamente. Alcuni modelli di frullatore non si azionano anche se l’innesto sembra essere avvenuto, ma il bicchiere è più ruotato di quanto dovrebbe essere.
Danneggiamenti al frullatore: estensione della garanzia
Se in cucina siete maldestri e non vi va di seguire al passo ogni regola consigliata, potete decidere di preservarvi da ogni rischio acquistando un’estensione di garanzia. Spesso viene offerta non soltanto per estendere il periodo di copertura di assistenza, ma anche per allargare il numero di circostanze che danno diritto alla riparazione o sostituzione dell’elettrodomestico. In questo modo, a fronte del pagamento di una piccola cifra aggiuntiva, avrete una comoda tutela full che vi salverà da ogni evenienza.