Per riconoscere un frullatore di qualità, basta seguire alcune semplici regole. I dati tecnici da osservare sul prodotto sono quasi sempre visibili e agevolano il confronto tra modelli simili. Per avere un frullatore di qualità non bisogna spendere grosse cifre, basta piuttosto verificare che siano presenti alcune caratteristiche fondamentali. In questa guida scopriremo insieme quali modelli preferire e perché. Cominciamo subito!
Il frullatore di qualità ha una struttura solida
Iniziamo con la scocca esterna, elemento che può sembrare superfluo, ma che invece di restituisce l’idea di quanto il frullatore sia in grado di resistere al tempo e agli usi. Una struttura in alluminio, piuttosto che in pvc, ci dice che il nostro elettrodomestico non è suscettibile a facili abrasioni o altre usure possibili. Inoltre, ha una stabilità maggiore una volta azionato e, durante le fasi di pulizia, permette anche un’igiene più profonda di quanto non sembri.
Consiglio: tra la plastica e l’alluminio, optate per quest’ultimo. I modelli più moderni montano un corpo macchina in alluminio pressofuso, per una resa estetica e funzionale ancora migliore.
La potenza del frullatore di qualità parte dai 700 W in su
Altro elemento da considerare, per scegliere un frullatore di qualità, è la potenza del motore. Abbiamo già visto in altre guide che per un uso standard in cucina è bene scegliere potenze che superano i 500 W, ma chi osa di più e desidera un frullatore top quality non può scendere al di sotto dei 700 W di potenza.
Un motore più potente non ha soltanto una velocità di rotazione maggiorata, ma si abbina sempre a lame interne più resistenti, che siano in grado di supportare la lavorazione più corposa. L’abbinamento potenza – lame dev’essere necessario per garantire alla macchina un corretto funzionamento, pertanto non troverete mai sul mercato un frullatore molto potente con lame molto scadenti. I modelli migliori raggiungono anche potenze da 1400 W.
Consiglio: per un frullatore di qualità optate per motori che partono almeno dai 700 W per raggiungere anche i 1400 W.
Numero e qualità delle lame nel frullatore top quality
Il numero di lame è direttamente proporzionale alla capacità del frullatore di triturare e amalgamare gli alimenti. Più alto è il numero di esse, maggiore sarà l’efficienza attesa. Un frullatore di qualità monta da quattro a sei lame al suo interno, per una funzionalità piena e precisa.
Consiglio: verificate che il frullatore abbia almeno 4 lame, è il minimo sindacale.
La caraffa in vetro solo nei frullatori di qualità
Talvolta, a fronte di dati tecnici corposi nei frullatori in commercio troviamo il bicchiere in plastica. Questa caratteristica smonta in maniera immediata l’idea di qualità che ci siamo fatti sul prodotto. Un elettrodomestico che si rispetti ha delle componenti di livello superiore, a partire dal materiale di composizione.
Com’è noto, la caraffa in vetro è in grado di preservare la temperatura degli alimenti in lavorazione e la loro macinatura. Inoltre, non è soggetta ad usure ed ha una capienza spesso più ampia del modello in pvc.
Consiglio: la caraffa dev’essere rigorosamente in vetro.
Il numero di velocità nei frullatori migliori
A dire il vero, il numero di velocità, rispetto agli altri dati tecnici che abbiamo analizzato, non è direttamente proporzionale alla qualità del frullatore. Possono esservi modelli di alto pregio compositivo che hanno le canoniche 2 velocità. Se però dovete preparare ricette professionali o particolarmente legate alla rotazione dell’amalgama, allora verificate anche questa caratteristica. In genere, i modelli migliori hanno già un numero più ampio di impostazioni di rotazione, con la funzione Pulse inclusa.
Consiglio: verificate che vi siano almeno le 2 velocità basiche.
Seguendo queste semplici regole siamo certi che troverete il frullatore giusto per voi e vi assicurerete una scelta di qualità.